Pancirka Zgrada, nei pressi di Mojmilo. Uno dei palazzi-bersaglio più famosi della città.
Un piccolo calibro partito dalle colline di fronte
<
>
Le rovine del palazzo Oslobodjenije. viste dal Bulevard. In primo piano i binari della linea tramviaria
Le rovine del palazzo Oslobodjenije. Lo storico quotidiano di Sarajevo durante l’assedio non ha mancato un’edizione. I giornalisti vivevano barricati nelle sue viscere. Vi era un progetto di mantenere tali le sue rovine, a futuro monito, incapsulando ciò che restava della struttura con una campana di vetro. Invece purtroppo oggi al suo posto sorge l’Avaz Business Center.
La facciata di un palazzo, crivellata da proiettili
Effigie di Tito al portone di un palazzo. La Bosnia era assai devota al vecchio Maresciallo che nella Costituzione del 1974 riconobbe ai Musulmani lo "status di nazionalità" elevandoli di fatto al nobile rango di Popolo Costituente della Jugoslavia. La loro riconoscenza si mantenne intatta nel tempo ed infatti durante le manifestazioni d'Aprile, a dodici anni dalla sua morte, si potevano vedere numerosi ritratti di Tito portati in corteo con i dimostranti che scandivano insistentemente il suo nome.
I grattacieli di Alipašino. Il quartiere prende il nome da Hadim (eunuco) Ali-Pascià, governatore della Bosnia e di Budapest nel XV secolo
<
>
ALIPAšINO e MOJMILO
ALIPASINO, MOJMILO - BULEVARD - CIMITERI - CULTO - DOBRINJA - DOPOGUERRA - GRBAVICA - HRASNO -
KOSEVO - KOBILJA GLAVA - MARIJN DVOR - MILJACKA - PARCHI, GIARDINI - STARI GRAD - TRANZIT - TRIO
fermoimmagine.info - Sito ideato e realizzato da Pino Bartolomei FERMO FM © MMXVI